Dal total look al total living. È interessante analizzare e fare strategie di branding importanti nel modo della moda e del lusso: il mondo della moda e dei suoi sviluppi applicato allo stile di vita. Si tratta di un settore molto importante a partire da una attenta analisi dalla vendita del prodotto in negozi multimarca alla vendita diretta attraverso negozi direttamente dal brand con l’obiettivo di comprendere le aspettative del consumatore sempre più esigente in un mercato ormai saturo di offerte.
Secondo SI-IES nascono delle vere e proprie manifestazioni del brand declinate in varie tipologie di store come concept store, temporary store, corner e non ultimo il flagship store che rappresenta più che un negozio la manifestazione del brand stesso. È utile visitare la quinta strada di New York. Poi vi è il negozio con la strategia delle brand experience e l’importanza della cerimonia di vendita che diventa l’ambasciatore del marchio e che cerca di coinvolgere il consumatore-attore in una esperienza unica che deve rimanere impressa nella mente. Lo spazio, secondo SI-IES, quale strumento di comunicazione e di valori emozionali ha anche il fine di stimolare i cinque sensi per mezzo dell’illuminazione, i colori, il layout, il display e di tutti quegli elementi che vanno a coinvolgere il cliente e costruire un rapporto di fiducia e fedeltà nel marchio.
Poi vi è il brand extension e le definizioni e interpretazioni date dai vari economisti per arrivare anche al concetto di marca lifestyle che delinea un nuovo modo di vedere il mondo della moda e del lusso in cui le aziende decidono di proporre non vestiti ma un vero e proprio stile di vita. O meglio, un modo di essere che si esprime attraverso un abbigliamento, un ristorante o un articolo di pelletteria. Dal total look al total living in quanto i confini tra il mondo moda, design e food negli anni sono diventati sempre più labili grazie ad un forte brand equity e brand identity che alcune aziende sono riuscite a costruire col tempo. Quando si parla di lusso pensiamo a marche come Bulgari, Armani, Dolce & Gabbana, Gucci, Trussardi. Bisognerebbe soffermarsi sulle varie storie aziendali per meglio capire e comprendere i valori e l’immagine costruite negli anni e le varie definizioni di business. Pensare infine al nuovo consumatore, a partire dalla fascia d’età i millenials, fino ad un nuovo tipo di marketing per entrare in relazione con i consumatori: il sensory branding (branding sensoriale). Brand come quello di Giorgio Armani conosciuto nel mondo della moda e del lusso come “re Giorgio”; Bulgari: la storia di questo brand ha origine dal suo creatore Sotirio Bulgari che decise di scappare dal paese di origine per trovare fortuna in Italia, dove nel 1884 dopo una breve pausa a Napoli apre il suo primo negozio a Roma.