Sentieri digitali più volte ha parlato di BCCR ed ICCREA. Abbiamo affrontato il tema parlando della trasformazione digitale esplosa con l’utilizzo delle nuove tecnologie creando anche nuove forme di processi e caratterizzate da cambiamenti netti ed anche rapidi riguardanti ogni segmento della società. La SI-IES ed il DIHV hanno fatto alcune riflessioni sia per gli aspetti economici e sia per la trasformazione digitale. In particolare, per le tecnologie abilitanti e l’impatto che il digitale ha avuto sulle banche, e logicamente, sui consumatori. La banca è cambiata. Il progresso tecnologico ha imposto, da parte degli istituti di credito, una revisione dei tradizionali schemi creditizi non in grado di fronteggiare un mercato sempre più chiuso, volatile e competitivo. Le banche di credito cooperativo, in particolare la BCCR, hanno sempre fatto una politica per il territorio e con il territorio, ovverosia instaurato un dialogo costante con il socio con l’obiettivo di soddisfare subito le eventuali esigenze del cliente.
Per la BCCR il Presidente è Franco Liberati, al fianco vi è il direttore generale Roberto Gandolfo. Per il gruppo ICCREA vi è l’eccellente direttore generale Mauro Pastore che ha sempre unito l’esperienza accademica e il ruolo del gestore bancario con particolare successo. Il compito è complesso sia per la sommatoria delle BCC del territorio, con le sue diverse caratteristiche, sia per il ruolo della BCC nei confronti del gruppo ICCREA.
La BCCR ha deciso di dar vita al processo di analisi della qualità degli attivi e nello stesso tempo degli stress test sui bilanci della realtà ICCREA. È una azione indispensabile anche per il processo di accompagnamento del gruppo ICCREA sottoposto, come i grandi gruppi europei, al controllo del Single Supervisory Mechanism.
Nel mese di agosto ad ICCREA sono state inviate le comunicazioni relative alla ripartenza del processo descritto. Quindi a settembre partirà la verifica che dovrebbe concludersi entro il 2020. Se la pandemia continuerà a disturbare si procederà con modalità da remoto. ICCREA lavora anche sul piano industriale, tenendo presente i 100 giorni di lockdown. La politica di ICCREA, con il suo direttore generale, è quella di essere una banca che crede nella “mutualità” e cerca sempre di essere la banca del territorio e quindi della realtà dei soci e dei clienti in generale. Il ruolo del digitale mette le banche anche nelle condizioni di rivedere il sistema informativo e la relativa trasformazione digitale. Speriamo che il Covid-19, come tutte le epidemie, abbia un inizio ed una fine anche se taluni ne parlano come se fosse un nuovo essere con cui bisognerà convivere per molto tempo.