Oggi parliamo di un robot domestico piuttosto carino, TechCrunch l’ha paragonato al tanto famoso Wall-E della Disney. Già presentato in anteprima al CES di quest’anno con una finestra di lancio prevista proprio per l’estate 2017, si chiama Kuri e la casa produttrice è la Mayfield Robotics.
Kuri è stato progettato per avere il più possibile dei tratti che rimandino ad una personalità reale, con componenti che lo mettano in condizioni di attuare interazioni dinamiche ed erogare una sua sensorialità. La meccanica è stata concepita per dei movimenti il più possibile fluidi e naturali. Kuri può far lampeggiare gli occhi, sorridere, muovere la testa in alto in basso, da un lato all’altro. Inoltre, uno dei punti forti di questo “robottino” sembra proprio essere il design che gli da un aspetto simpatico e friendly, che ci rende particolarmente propensi a farlo diventare parte della vita domestica della famiglia.
Kuri è dotato all’altezza degli occhi di una camera in grado di catturare in memoria immagini e video in un ampio raggio di condizioni di luce. La funzione live stream permette a Kuri di essere il nostro occhio sulla casa anche quando non siamo presenti. È dotato di 4 microfoni ad alta sensibilità, che gli permettono di localizzare i suoni, così Kuri può reagire alla nostra voce, oppure può rilevare suoni inconsueti e comprendere su quale direzione andare ad investigare. Una piccola luce soft sul petto di Kuri ci permette di capire il suo stato d’animo, possiamo capire quando è felice o quando è pensieroso. Ha due speakers che permettono di erogare un’ampia esperienza sonora oltre allo speaking del robot, come la riproduzione di musica e podcast e la ripetizione di quello che stiamo dicendo, con una qualità sempre definita e dettagliata. I mapping sensors permettono a Kuri di navigare in autonomia la nostra casa, questi permettono al robot di apprendere e ricordare dove tutto è localizzato, in particolare dove si trovano ostacoli e pericoli. Un set di motorini elettrici permette al robot di muoversi nella casa, il processore interno consente a Kuri di essere smart, per apprendere e riconoscere tutti tratti facciali di un individuo e di una voce, per mappare ambienti, oggetti e percorsi, e per l’interazione e l’intrattenimento.
Kuri inoltre è dotato di un charging pad, uno spot che piazzeremo all’interno della nostra casa, alla quale il robot si avvicinerà in autonomia tra un’attività e l’altra per ricaricarsi quando l’energia inizia a mancare.
Gli ultimi aggiornamenti lo rendono ancora più efficiente nella cattura di memorie visive, nel riconoscere persone amiche e nella fase di mobilità. Inoltre proprio in questi giorni, il team di Kuri ha fornito degli update riguardanti il sistema di visione intelligente, che consente di rendere più efficace il riconoscimento e l’identificazione di animali domestici, inclusi cani e gatti, oltre alla capacità di riconoscere i membri della famiglia. Questo significa che è in grado di comprendere quando sta guardando un animale e che le informazioni avranno delle conseguenze e dei feedback differenti, ad esempio, rispetto a quando sta guardando un essere umano.
Kuri adesso può sfruttare un sistema di cattura visiva che include una camera HD 1080p, totalmente integrata con il resto del sistema. L’occhio virtuale a 1080p permette a Kuri di attuare uno streaming di alta qualità, oltre che catturare immagini e video in HD, questo può avvenire anche in fase di interazione con i membri della famiglia, magari per archiviare alcuni ricordi memorabili.
Il sistema di movimentazione nei giorni scorsi è stato ulteriormente affinato, con dei nuovi battistrada a cinghia al posto delle ruote pianificate in origine, ciò consentirà a Kuri di muoversi più agevolmente, ma anche di ridurre il rumore e di migliorare la trazione complessiva, in modo che il robot sia in grado di gestire più superfici interne e variabili, tra cui tappeti, zerbini e quant’altro.