Tre Comuni italiani saranno trasformati in vere e proprie ‘smart cities’, nell’ambito del Progetto ‘Energia da fonti rinnovabili e Ict per la sostenibilità energetica’ del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr) www.smartcities.cnr.it/, come previsto dall’Accordo firmato qualche giorno fa dai Presidenti del Cnr, Luigi Nicolais, e dell’Associazione nazionale Comuni italiani (ANCI), Piero Fassino.
Potranno partecipare i capoluoghi di provincia con almeno 100.000 abitanti, i Comuni medio-piccoli con meno di 7.000 abitanti e i centri turistici marittimi e montani inclusi in un elenco redatto dall’ANCI.
Saranno requisiti preferenziali la presenza di Zone a traffico limitato e di impianti di produzione di energie rinnovabili, mentre saranno esclusi i Comuni che non siano proprietari dell’impianto di illuminazione pubblica o già finanziati dal ministero dell’Istruzione, università e ricerca per progetti Smart Cities.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani è fortemente impegnata sul tema smart city sia a livello istituzionale, sia a livello operativo con l’Osservatorio nazionale sulla Smart City (si veda l’articolo di Sentieri Digitali:
http://www.sentieridigitali.it/innovazione/osservatorio-nazionale-smart-city-una-iniziativa-di-anci-e-forumpa-882#.UeWUoNKEz7Y)
Il CNR metterà a disposizione in comodato d’uso gratuito grazie a un investimento di circa un milione di euro per ognuno dei tre Comuni selezionati le tecnologie sviluppate con lo Smart Services Cooperation Lab (http://www.cooperationlab.it/) presso lo Smart Cities Test Plant nell’Area di ricerca di Bologna.
I Comuni che desiderano candidarsi dovranno fornire informazioni sui loro impianti di illuminazione pubblica, come richiesto dal bando di selezione, reperibile presso il sito www.smartcities.cnr.it.
IMPORTANTE: La domanda dovrà pervenire entro il 9 agosto 2013.