Nel mondo della giustizia un problema di risorse umane comporta spesso sofferenze lavorative. La tecnologia, certamente, può essere d’ausilio ad un lavoro così complesso, quale quello espletato quotidianamente nell’ambito della giustizia.
Attraverso il Digital Innovation Hub Virtuale si è fatto cenno, in maniera generica e specifica, all’uso di banche dati dedicate e strumenti digitali, utilizzati attraverso la rete web (Big Data e Data Analytics). Vi sono ormai degli archivi digitali con unità documentarie dove sono riportati e registrati dati che, per ogni campo, si articolano secondo diverse tipologie d’informazione. In questo contesto, è necessario individuare i criteri da perseguire secondo i vari processi. Una volta risolto il tema delle banche dati, è possibile una ricerca per campi (searching), che richiede il riordino dello scorrimento delle liste, sfruttando sistemi informaci (software e hardware) per spostarsi con la navigazione da un dato/documento recuperato, secondo le necessità, verso altri dati/documenti a questo correlati.
La ricerca per campi consente la scelta di un canale, da poter essere utilizzato congiuntamente a più canali di ricerca, quali parole, items, text to, stringa di parole e uso di operatori logici booleani e di prossimità. Per mezzo delle banche dati si debbono fare ricerche di booleane a partire dagli operatori AND, OR, NOT. Non è semplice riordinare le banche dati, infatti questo tipo di attività richiede il dialogo con le università e con gli ordini professionali.
L’argomento dei Big Data e quello dei Data Analytics sono stati oggetto di riflessione da parte del Digital Innovation Hub Virtuale, dal quale emerge che bisogna avere idee possibilmente chiare che investano il campo legislativo, giurisprudenziale e l’insieme delle dottrine, per cercare di far nascere uno strumento innovativo che possa aiutare la giustizia e, in particolare, l’emissione delle sentenze, con utilità anche per il mondo di ricercatori e studenti.
In conclusione, l’obiettivo finale è quello introdurre nuovi strumenti, attraverso realtà quali il Digital Innovation Hub Virtuale, che nell’ambito europeo fa capo al DG-Connect e si avvale di professionisti di alto profilo, possibilmente con l’ausilio del mondo accademico e della ricerca.