La compagnia Telecom Italia, come noto, si è aggiudicata le frequenze su banda 3700 Mhz, con un investimento di 1.694 milioni di euro, e guida lo sviluppo delle reti del futuro in Italia. Le frequenze 5G sono state messe in gara dal Ministero dello Sviluppo Economico. Un blocco delle frequenze a 3700 Mhz per 80 Mhz totali ed un blocco a 26 Ghz per 200 Mhz totali, con 33 milioni di euro, che vanno ad aggiungersi ai due blocchi a 700 Mhz già vinti: l’investimento complessivo di Tim è di 2.407 milioni di euro.
E’ necessario, adesso, creare nuovi servizi e migliorare l’esperienza digitale disponibile sul mercato. Secondo il DIH della SI-IES le parole chiave sono Intelligenza Artificiale, Realtà Virtuale, Realtà Aumentata, Robotica. Questi sono solo alcuni driver dell’innovazione per il prossimo futuro. Abbiamo, inoltre, scritto più volte che la tecnologia IoT e le reti WSN possono servire per intraprendere una giusta strada verso la Digital Transformation.
I Digital Innovation Hubs, secondo la visione europea, hanno il compito di traghettare le aziende verso la Trasformazione Digitale, quindi verso il cambiamento. Serve molta formazione, ricerca, sviluppo, progetti finanziati dall’Europa e un coordinamento dei DIHs da parte dell’Europa per dare contributi plurimi in servizi sfidanti, innovazione, e, nello stesso tempo, per adempiere al proprio compito istituzionale.
Il Digital Innovation Hub Virtuale, come molti lettori di Sentieri Digitali hanno avuto modo di constatare, è un impegno costante, continuo, professionale, sfidante e strategico. Non a caso, la composizione del Digital Innovation Hub Virtuale include professionisti e PMI di altissimo prestigio professionale. In questi giorni il Digital Innovation Hub Virtuale ha avuto occasioni di incontro con autorità regionali, che hanno ben compreso il ruolo del Digital Innovation Hub Virtuale e si è pronti a creare sinergie tra le parti. Si auspica, inoltre, di poter presentare azioni e lavori effettuati anche presso il Ministero delle Politiche Europee.
La rilevanza del tema dei Digital Innovation Hubs è visibile anche attraverso principali motori di ricerca ed è ormai molto facile trovare in rete grandi quantità di informazioni sui DIHs.