Ancora oggi se un soggetto si trova dinanzi alla risoluzione di un problema complesso soprattutto quando questo coinvolge una vasta mole di dati ed anche diverse variabili, come davanti ad un rebus irrisolvibile, non ha idea di che cosa fare.
La difficoltà in questo caso è quella che emerge, ad esempio, dal know-how quando si deve gestire efficacemente una moltitudine di dati che non sono mai nella loro giusta “posizione/ordine”. A tale proposito oggi è possibile aiutarsi facendo ricorso al mercato con l’acquisto di software appropriati e calcolatori potenti. È necessario avere task di programmazione, scegliere il giusto algoritmo e seguire passo passo la varie fasi di processo. Ma un tema che emerge come indispensabile da affrontare, a tal proposito, è il machine learning, un approccio più cha mai utile nella risoluzione di problemi simili. Il machine learning è quella branchia della scienza computazionale legata all’apprendimento automatico e all’intelligenza artificiale che consente di fornire ai computer l’abilità di apprendere senza essere stati esplicitamente programmati per tale compito.
Oggi le tecnologie provano a guardare al futuro, pensiamo all’HPC (High Performance Computing), per consentire di potenziare il machine learning ed utilizzare i dati nella maniera giusta per raggiungere l’obiettivo strategico e per incrementare l’efficienza e la competititvità dei propri processi. Integrare le tecniche di Machine learning con infrastrutture dati esistenti non è un percorso semplice. È semplice reperire grandi quantità di dati, ma è difficile quando ogni singola informazione è divisa in svariati livelli e record.
Il data mining relazionale è un altro argomento che rientra nell’ambito del machine learning, che va approfondito, consente di analizzare dati contenuti in database relazionali. Questi argomenti nel grande topic dei data center e del data analytics sono molto importanti, ed è bene che li fissiamo bene in testa in un epoca dove è difficile ordinare il surplus di dati e trarne informazioni rilevanti; in particolare se ci rivolgiamo ai giovani e alle nuove professioni digital di cui tanto avrà necessità il nostro Paese nel processo competitivo globale della digital trasformation.